Giovedì 26 Giugno nella chiesa di San Francesco di Paola ad Acireale si è tenuto alla presenza di molti studenti un incontro organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio sulla figura di padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.
Vincenzo Ceruso, autore del libro "A mani nude, padre Pino Puglisi", ha ripercorso la biografia del sacerdote palermitano ribadendo come Puglisi abbia cambiato la realtà di quella terra dominata dalla mafia attraverso l'amicizia con tutti, particolarmente con i più giovani e i poveri. Il procuratore capo del tribunale di Catania, Giovanni Salvi, che ha ricordato come tutti i sacerdoti uccisi dalla mafia negli ultimi anni sono accomunati da un impegno nella vita sociale sopratutto per recuperare i più giovani: padre Pino Puglisi è stato l'esempio più alto di questa opera.
L'incontro si è concluso con l'intervento di mons. Antonino Raspanti vescovo di Acireale che ha ripreso le parole di papa Francesco in Calabria contro i mafiosi "adoratori del male", e che ha ringraziato la Comunità di Sant'Egidio e i Giovani per la Pace per il loro servizio ai poveri di Acireale e per la preghiera animata tutte le settimane da questi ultimi nella Chiesa di San Francesco di Paola. |