| 21 Desembre 2011 |
L'undicesimo breviario della serie curata da Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e di Narni |
I tesori nascosti nella Bibbia |
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La Parola di Dio ci riconduce all'attenzione verso gli altri l libro delle ore fu un'invenzione del Medioevo. In esso venivano denzati i momenti liturgici per i diversi periodi dell'anno. Se ne trovavano esemplari presso le famiglie abbienti o le comunità più semplici, ne facevano uso laici senza timor di Dio e uomini che vivevano di penitenza e preghiera. Anche dopo la diffusione della stampa, il genere non conobbe crisi. Il libro d'ore — preferiamo chiamarlo in questo modo — oltre la meditazione favoriva il buon uso del tempo.
Oggi è sparito. Crediamo però che esso sopravviva sotto mentite spoglie. Per esempio, Vincenzo Paglia, vescovo di Temi e, tra l'altro, presidente della Federazione biblica cattolica, sta pubblicando da undici anni una sorta di breviario delle ore per credenti e per coloro che cercano qualcosa di non scontato. Quest'anno è appena uscito l'undicesimo della serie, La Parola di Dio ogni giorno 2012 (I libri di Sant'Egidio). Di che cosa si tratta? È semplice: commenta, come ricorda il titolo, ogni giorno dell'anno tutta la Bibbia. Non propone il testo sacro cronologicamente o secondo la sequenza che ne caratterizza i due Testamenti, ma invita a leggerne, volta per volta, una pagina con una esegesi accessibile a tutti. Insomma, una lettura continuata della Bibbia per rispondere alle domande dell'uomo d'oggi. Vincenzo Paglia, che è anche consigliere spirituale della Comunità di Sant'Egidio, dove l'idea di questo libro è nata, non si perde in fronzoli o in circonlocuzioni. Dopo undici volumi ha eletto semplicemente la Bibbia stella polare dei nostri giorni. In queste pagine c'è un aspetto pastorale, ma non è il solo. Il vero motivo che ha sostenuto l'autore è stato quello di legare la Scrittura al cuore, alla storia, alla vita.
Non è esagerato credere — partendo da questa esperienza — che la Sacra Scrittura abbia in sé le risposte che cerchiamo, o quanto meno possa metterci sulla strada per trovarle. L'opera, in altri termini, non risponde soltanto alle domande, ma indica itinerari. La preghiera, in questo nuovo breviario per tutti, si abbraccia alla meditazione. E in un mondo in cui il rischio delrautoreferenzialità è a portata quotidiana, mentre il vortice della crisi costringe a ripiegarsi, l'irruzione della Bibbia giorno dopo giorno diventa un punto di solidità. Rompe il cerchio del-rio. Non si ha ragione interrogando solo se stessi; vero è che la preghiera cristiana è soprattutto ascolto dell'altro. Insomma, la Parola di Dio infrange la chiusura che impedisce il dialogo; riporta il nostro animo all'attenzione, all'incontro. Vero è che codesto libro è diventato un appuntamento che coinvolge decine di migliaia di persone in Italia e oltralpe. È tradotto in cinque lingue.
Poi non mancano le coincidenze. Quest'estate papa Benedetto XVI ha esortato i fedeli a riprendere in mano la Bibbia, invitandoli a leggere quei libri che non si conoscono. Ha fatto l'esempio del Cantico dei cantici. In esso è custodita un'idea dell'amore ben diversa da quella che testimoniano le cronache o gli spettacoli. Ebbene: La Parola di Dio ogni giorno 2012 si apre quest'anno proprio con il Cantico. In due momenti invita il lettore a soffermarsi sui versetti 1,1-4 («Il bisogno di essere amata») e 1, 5-6 («Scura ma bella»); due pagine che consentono riflessioni desiderose di arrivare «sino al cuore» e, qui giunte, lo «riscaldino per il Signore». Poi il Cantico entra continuamente nelle pagine e ci si accorge che non c'è migliore lettura per avvolgere il Natale e il tempo che lo precede. L'amore, potente allegoria che permea il libro, diventa quel ponte che corre tra Dio e l'uomo. Perché Dio è amore e l'uomo vive mendicando amore.
Buona parte del volume appena uscito, oltre il Cantico, riconduce il lettore ai due libri delle Cronache, ai quali seguono le lettere di Paolo e le altre del Nuovo Testamento. Ma, come dicevamo, la Bibbia è la vera protagonista. Con le preghiere che seguono ogni lettura, e sono in appendice al libro. Con un invito a ripensare il proprio tempo. Con la Parola che è balsamo contro l'indifferenza.
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